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Climax – Gaspar Noè, un po’ di LSD e una troupe di ballo

Climax: Esce in sala l’ultimo film di Gaspar Noé, a  un anno dalla proiezione alla Quinzaine des rèalisateurs di Cannes 2018

In Climax, una compagnia di ballo in procinto di partire per una tournee negli Stati Uniti, si trova in ritiro in un luogo isolato nelle Alpi Francesi. Durante la festa di fine prove, qualcuno versa del LSD nella sangria presente sui tavoli. Ogni cosa va fuori controllo.

Tratto da una storia vera. Climax, ultimo film di Gaspar Noé inizia così. Il regista ci tiene a precisare che certamente una storia del genere sarebbe potuta essere farina del suo sacco, ma invece no, questa volta la realtà ha superato o confermato le fantasie dell’autore di Into the Void. Come questo suo film ambientato a Tokyo, in cui una coppia di fratelli vive un lutto che diventa un viaggio immerso negli acidi, e lo spettatore lo vive con loro quasi in soggettiva, anche Climax indugia molto sul punto di vista straniante ed esterno.

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Il lunghissimo piano sequenza iniziale presenta i personaggi (dopo averli visti in una serie di provini in stile anni ’80) e ci fa vedere la complicatissima coreografia, oltre che la rinomata maestria del regista francese per i movimenti di macchina. Questa sequenza detta il passo del film, che avviluppa, distorce, allontana e innalza lo spettatore, quasi a imitare l’effetto del LSD sui ballerini.

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Cosa funziona in Climax

Gaspar Noè, già dai tempi di Irréversible, non si è mai curato di non shockare lo spettatore, che, così come nei film di Lars Von Trier, viene sfidato a distogliere lo sguardo dallo schermo. C’è da dire che Noé è leggermente meno sadico di Von Trier e più autoriflessivo, concentrato maggiormente a stupire con angoli di ripresa improbabili: scene capovolte, piani lunghissimi, dettagli stretti e molto sfocati oltre che colori impossibili. A questo si aggiunge il desiderio di realizzare un’opera d’arte, senza voler ossessivamente traumatizzare lo spettatore.

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Perché non guadare Climax

Climax, come  Enter the Void o  il già citato Irréversible, continua sulla linea di sfiducia nel genere umano, dai quali non sfuggono neanche i parenti più prossimi, passibili anche loro di tradimenti o abbandoni. L’uomo, sembra voler dire Noè, è un animale aggressivo e imprevedibile, ancora di più quando perde il controllo.

Climax è in sala con Mial Vision e Europictures dal 13 giugno.

Regia: Gaspar Noé Con: Sophia Boutella, Romain Guillermic, Souheila Yacoub, Kiddy Smile Anno: 2018 Durata: 95 min, Paese: Francia Distribuzione: Mail Vision, Europictures

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