Millennium – Quello che non uccide: Dopo la presentazione alla Festa del cinema di Roma 2018, esce in sala il nuovo capitolo della serie Millennium diretto da Fede Álvarez con protagonista Claire Foy.
Lisbeth Salander torna in azione. Questa volte oltre che avere a che fare con terroristi e personaggi oscuri che uccidono donne, dovrà affrontare il suo passato. Con questo Millennium: Quello che non uccide, Hollywood punta nuovamente sulla protagonista della fortunata serie di romanzi creata da Stieg Larsson, già tradotta in film in Svezia. Dopo il primo capitolo diretto ormai 7 anni fa da David Fincher, Uomini che odiano le donne, che doveva dare il via alla trilogia negli Stati Uniti, si è passati direttamente al quarto episodio della serie dei romanzi, quelli commissionati successivamente alla morte di Larsson, autore della trilogia originale, quasi a sottolineare come si tratti di un capitolo completamente nuovo.
Cosa funziona in Millennium: Quello che non uccide
La prima rivoluzione avviene nel cast: Rooney Mara, scelta come Lisbeth dopo Noomi Rapace nella versione USA, viene sostituita da Claire Foy (First Man), che rispetta l’aspetto esile ma per nulla fragile di tutte le precedenti Lisbeth e aggiunge un piglio da Ethan Hunt che rende il film un po’ meno cupo e involuto dei suoi predecessori. Lisbeth ha sempre un carattere introverso ed è incredibilmente geniale, ma, in questo film soprattutto, viene spiegato perchè ha scelto di non dare a vedere le sue emozioni più del dovuto. La strizzata d’occhio alle serie d’azione come Mission Impossible e James Bond la si vede anche nell’attrezzatura di Lisbeth, dai mezzi di trasporto che usa per spostarsi e dalla tecnologia, impossibile, che le permette di risolvere i problemi.
Perché non guardare Millennium: Quello che non uccide
Fede Álvarez (Man in the Dark), regista proveniente dall’horror, regala un paio di sequenze claustrofobiche, nel vero senso della parola, che segnano il distacco dall’atmosfera dei film precedenti. Quello che non uccide non è un noir, ma uno spy movie in cui anche i colori della scena sono importanti: molto grigio e bianco, per le ambientazioni in esterna, che si contrappone al rosso accesso indossato dal nemico di Lisbeth. Gli appassionati della serie si sentiranno forse traditi da diversi cambiamenti che però aprono ad una maggiore empatia con il personaggio di Claire Foy, che diventa una vera eroina d’azione.
Millennium: Quello che non uccide è in sala dal 31 ottobre ed è stato presentato in anteprima alla Festa del cinema di Roma 2018.