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Venezia 74 – Day 7 – Nel Jennifer Lawrence Day, il Festival ospita uno strepitoso Jim Carrey

Venezia 74 – Day 7: è il Jennifer Lawrence Day accolta al lido tra le urla di centinaia di fans; ma è anche il giorno del ritorno di un inedito Jim Carrey, della compostezza di Micheal Caine e del “flop” Mother!

Oggi è il mio ultimo giorno al Lido e la giornata si prospetta davvero molto molto interessante e poi oggi è il Jennifer Lawrence ospite qui al Festival per presentare Mother!, film in concorso che la vede protagonista diretta dal fidanzato Darren Aronofsky. Ma non tutti fremono per questo evento. Venezia 74 – Day 7 è anche e soprattutto la giornata dedicata al documentario Jim & Andy: the great beyond – The story of Jim Carrey & Andy Kaufman with a very special, contractually obligated mention of Tony Clifton. Una raccolta di filmati di repertorio, diretti da Chris Smith, girati sul set di Man on the Moon, il biopic di Milos Forman in cui Carrey ha interpretato Andy Kaufman.

Accolto tra l’ovazione del pubblico in sala, Jim Carrey, giubbotto in pelle e un repertorio di espressioni facciali che pare in grado di coprire tutta la gamma delle emozioni umane, commuove con le sue parole: “Volevo distruggere Hollywood, non volevo farne parte – racconta in conferenza stampa – volevo prendere in giro persone dal grande ego, i leader, farmi gioco dei film. Essere onesto nella città delle maschere. La mia personalità era tutto per me all’inizio del mio viaggio come attore – continua – Ma non c’è un ‘io’, non esiste. C’è un’energia e poi dei limiti, delle idee. Prendiamo quelle idee e costruiamo le personalità di chi sta intorno a noi. Ma non è quello che siamo, noi in fondo non siamo niente, e questo è un sollievo”

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Meno apprezzato l’ultimo, atteso film di Darren Aronofsky, Mother!, accolto da alcuni fischi dopo la proiezione. Nonostante l’enorme metafora con la quale vengono affrontati temi quale l’odio tra gli uomini, la natura in declino, le religioni che opprimono il libero arbitrio, l’amore, la morte e la creazione, Mother! non riesce nell’intento di lasciare lo spettatore toccato o almeno sdegnato da ciò che ha appena visto. Ma come prevedibile, tralasciando l’opinione sul film, il cast, Javier Bardem, Jennifer Lawrence e Michelle Pfeiffer, ha fatto scintille, accolto come non era ancora accaduto in questi giorni festivalieri.

In conferenza stampa incalzato dalle domande sulla reazione del pubblico Darren Aronofsky risponde placidamente: “C’è sempre un livello di gusto per quanto riguardo i film. Forse a qualcuno Mother! è anche piaciuto. Credo comunque che quest’opera sia il mio urlo alla luna piena che ci sarà stasera alle tre di notte. Mother! È come un percorso sulle montagne russe. E non tutti sono disposti ad andare sulle montagne russe.”

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E poi il grande Michael Caine, a Venezia per presentare fuori concorso My Generation di David Batty: “Sono a favore della Brexit – ha detto in conferenza stampa – preferisco essere povero ma padrone del mio destino, piuttosto che essere povero per colpa di Bruxelles. Sono cresciuto pensando che Bruxelles fosse la sede della radio che trasmetteva musica pop, non il luogo che ora gestisce casa mia.

E visto che non ci facciamo mancare niente, la mia ultima sera a Venezia 74 si conclude con ben due party: il primo organizzato da Twinset per lanciare il corto Io si, tu no diretto da Sydney Sibilia e con protagonisti Greta Scarano e Lino Guanciale; il secondo quello organizzato dalla rivista Ciak che sbarca per la seconda volta a Venezia: una festa completamente rinnovata ma che conserva quel tradizionale tocco che unisce pop e glamour, divertimento assicurato con professionisti del settore e con importanti nomi del cinema.

Con balli scatenati e tanto divertimento si conclude la mia prima volta alla Mostra del Cinema di Venezia, un’avventura avvolgente e  totalizzante, un’immersione a 360° nel favoloso mondo del cinema. Si conclude, dunque, anche il mio diario di bordo da Venezia, pagine e pagine di emozioni, sensazioni, schermi, sale, red carpet, occhi, urla, attracchi, occhi, sguardi che difficilmente dimenticherò. Alla prossima.

 

About Federica Rizzo

Campana doc, si laurea in Scienze delle Comunicazioni all'Università degli Studi di Salerno. Web & Social Media Marketer, appassionata di cinema, serie tv e tv, entra a far parte della famiglia DarumaView l'anno scorso e ancora resiste. Internauta curiosa e disperata, giocatrice di Pallavolo in pensione, spera sempre di fare con passione ciò che ama e di amare follemente ciò che fa.

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