Il mito Diego Armando Maradona rivive al cinema, dal 1 al 10 maggio, nel docu-film evento Maradonapoli che, attraverso il racconto degli stessi napoletani, riesce a fotografare una città che in quegli anni vive il suo riscatto sportivo e sociale.
In occasione del trentesimo anniversario del primo scudetto del Napoli, Maradonapoli, film evento diretto da Alessio Maria Federici, nelle sale dal 1 al 10 maggio, celebra la grande love story tra il calciatore argentino e la città di Napoli che lo accolse come “un messia”. E’ il 30 giugno 1984, il giorno che segna la svolta per la città di Napoli, con l’avvento di Diego Armando Maradona. Un’icona, un mito per la città che lo osanna e lo consacra come simbolo di riscatto e di vittoria per tutti i sette anni di permanenza, che hanno segnato la storia del Pibe de Oro e della Napoli calcistica e non solo. E oggi? Cosa è rimasto di lui, nel cuore e nei ricordi dei napoletani e nella loro amata città?
Utilizzando pochissime immagini di repertorio e solamente attraverso le voci e i ricordi dei tifosi partenopei sapientemente mixate con un montaggio interessantissimo, Maradonapoli riesce a raccontare l’indimenticabile storia d’amore tra il popolo napoletano e il grande calciatore argentino. Dopo circa trent’anni dalla stagione partenopea, il giocatore è ancora un mito indiscusso che emoziona non solo chi lo ha visto in campo, ma anche chi ne ha ereditato la leggenda.
Vincendo due scudetti, una Coppa Italia e una Coppa UEFA e una Supercoppa italiana, Maradona riesce ad incarnare l’essenza della città stessa e la vive con le sue contraddizioni, le sue meraviglie, le sue difficoltà e le sue speranze. Ma soprattutto vive i sogni di tutti i napoletani e li alimenta, parlando di riscatto e vittoria. Maradonapoli racconta questo, cercando in ogni angolo della città una sua immagine, un oggetto che lo ricordi, ascoltando dalle persone che cosa vuol dire aver avuto Maradona nella propria vita. Così El pibe de oro diviene un simbolo, una specie di eroe cittadino che è riuscito nella difficile impresa di elevare Napoli, di riscattarla non solo a livello sportivo ma sociale.
“Un demone capace di portare in paradiso una città intera”. Tra sacro e profano, tra folclore e sentimento, Maradonapoli riesce ad essere soprattutto fotografia di una città dalle mille anime come Napoli che osanna, ama alla follia, accoglie e rende indelebile il ricordo di un calciatore che portò con se gli azzurri sul tetto del calcio mondiale.
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Maradonapoli
Utilizzando pochissime immagini di repertorio e solamente attraverso le voci e i ricordi dei tifosi partenopei sapientemente mixate con un montaggio interessantissimo, Maradonapoli riesce a raccontare l'indimenticabile storia d'amore tra il popolo napoletano e il grande calciatore argentino. Dopo circa trent’anni dalla stagione partenopea, il giocatore è ancora un mito indiscusso che emoziona non solo chi lo ha visto in campo, ma anche chi ne ha ereditato la leggenda. “Un demone capace di portare in paradiso una città intera". Tra sacro e profano, tra folclore e sentimento, Maradonapoli riesce ad essere soprattutto fotografia di una città dalle mille anime come Napoli che osanna, ama alla follia, accoglie e rende indelebile il ricordo di un calciatore che portò con se gli azzurri sul tetto del calcio mondiale.