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Logan Lucky: da RomaFF12 arriva il gran ritorno di Steven Soderbergh

Logan Lucky è il nuovo heist movie che segna il ritorno al cinema del regista cult Steven Soderbergh. Presentato nella Selezione Ufficiale di RomaFF12, il film vede protagonisti Channing Tatum, Adam Driver, Daniel Craig, Katie Holmes, Hilary Swank, Seth MacFarlane, Katherine Waterston e Riley Keough.

West Virginia, avamposto rurale quanto selvaggio degli Stati Uniti d’America. Nel tentativo di risollevare le sorti – e il buon nome – della famiglia Logan, i fratelli Jimmy ([amazon_textlink asin=’B06ZZ7RLPG’ text=’Tatum’ template=’ProductLink’ store=’darumaviewit-21′ marketplace=’IT’ link_id=’16c9116a-c6dc-11e7-8a7d-45c5ca182348′]), ex campione di football stroncato da un infortunio, Clyde ([amazon_textlink asin=’B00W43K8Z8′ text=’Driver’ template=’ProductLink’ store=’darumaviewit-21′ marketplace=’IT’ link_id=’29790058-c6dc-11e7-877d-c1fd5f75bd67′]), reduce che ha perso un braccio per il proprio paese, e infine Millie (Keough), pianificano la rapina del secolo presso la Charlotte Motor Speedway e proprio durante la leggendaria gara automobilistica Coca-Cola 600. Per far saltare in aria il caveau con i soldi hanno bisogno di un professionista: la loro scelta ricade sull’esperto di esplosioni Joe Bang ([amazon_textlink asin=’B01B3UQSGK’ text=’Craig’ template=’ProductLink’ store=’darumaviewit-21′ marketplace=’IT’ link_id=’4aae21ba-c6dc-11e7-be1e-891ea7dbe67f’]), detenuto in prigione. Ai pericoli legati al colpo stesso e all’incertezza riguardo al suo esito si unisce anche la presenza ficcanaso dell’agente FBI Sarah Grayson ([amazon_textlink asin=’B0041KW0J4′ text=’Swank’ template=’ProductLink’ store=’darumaviewit-21′ marketplace=’IT’ link_id=’43239740-c6dc-11e7-b0af-d911918140a8′]), pronta a tutto pur di fermare le menti dietro la rapina del secolo.

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Cosa funziona in Logan Lucky

Logan Lucky è un film “pacchiano”, ma assolutamente in un’ottica scevra di cattiveria: chiassoso come i suoi protagonisti e le loro abitudini, rifugge il concetto stesso di vuoto e silenzio sposando la causa dell’horror vacui. Ogni scena è ricca, densa di immagini e suggestioni estetiche, dominata da dettagli e sfumature. I colori sono fluo, eccesivi; lo stesso vale per gli accenti, le auto, le capigliature e gli abiti.

I toni sono quelli di una commedia nerissima che non disdegna l’evasione, strizzando un occhio all’intrattenimento, dimostrando ancora una volta come una personalissima politica d’autore possa sposarsi con l’appagamento del piacere retinico degli spettatori; e Soderbergh conosce bene il proprio mestiere, sporcando appunto il glam della saga di Danny Ocean e traslandolo in West Virginia tra i minatori che cantano John Denver; il tocco del suo sguardo è sempre lo stesso, analitico come il bisturi di un chirurgo ma pieno di ritmo, giocoso come una rullata di batteria jazz.

Qui i protagonisti non sono ladri di professione impeccabili e charmant, ma tre fratelli disperati ai quali la fortuna sembra aver voltato le spalle; da qui la famosa “Logan Lucky” del titolo, quell’aurea che sembra costantemente beffarsi dei loro destini. Daniel Craig, Adam Driver, Channing Tatum in primis, ma anche gli altri duettano in bravura e cinismo, rivestendo ruoli inediti che si scolpiranno nella memoria degli increduli spettatori con il loro gusto pop eccessivo, caricato, “da fumetto” tanto sono stilizzati e pirotecnici.

Perché non guardare Logan Lucky

Quelli che sono i pregi di Logan Lucky possono, automaticamente, trasformarsi nei suoi difetti più evidenti (soprattutto agli occhi di uno spettatore non appassionato di heist movie): lo stile pacchiano rasenta l’eccesso e il “cattivo gusto” grottesco; le battute sono ciniche, lo stile iperbolico e talmente denso, ricco, da saturare gli occhi di chi aspetta di trovarsi davanti un tranquillo, quanto innocuo, film action. Le interpretazioni degli attori sono lontane dal celebre metodo Strasberg – incentrato sulla credibilità mimetica – e vicine al mondo del fumetto, della graphic novel schizzata e iper-realistica che richiama alla mente le coordinate cartesiane del mondo pulp.

Regia: Steven Soderbergh Con: Adam Driver, Channing Tatum, Sebastian Stan, Daniel Craig, Riley Keough, Katherine Waterston, Katie Holmes, Seth MacFarlane, Hilary Swank, David Denman, Jim O’Heir, Macon Blair Anno: 2017 Durata: 119 min. Paese: USA Distribuzione: Lucky Red

About Ludovica Ottaviani

Ex bambina prodigio come Shirley Temple, col tempo si è guastata con la crescita e ha perso i boccoli biondi, sostituiti dall'immancabile pixie/ bob alternativo castano rossiccio. Classe 1991, da più di una decina d’anni si diverte a scrivere e ad imbrattare sudate carte. Si infiltra nel mondo della stampa online nel 2011, cominciando a fare ciò che ama di più: parlare di cinema e assistere ai buffet delle anteprime. Passa senza sosta dal cinema, al teatro, alla narrativa. Logorroica, cinica ed ironica, continuerà a fare danni, almeno finché non si ritirerà su uno sperduto atollo della Florida a pescare aragoste, bere rum e fumare sigari come Hemingway, magari in compagnia di Tom Hiddleston, Michael Fassbender e Jake Gyllenhaal.

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