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Jumanji – Benvenuti nella giungla: il sequel moderno del capolavoro di Joe Johnston

Jumanji – Benvenuti nella giungla: Visionato in anteprima italiana per pubblico il 10 dicembre a Roma, il seguito del grande film del 1995 diretto da Joe Johnston con protagonista Robin Williams, arriverà in Italia al cinema per tutti dal 1 gennaio 2018 con Warner Bros. Italia.

In una spiaggia americana (e non francese come nel finale del 1995) viene raccolto il famigerato gioco Jumanji da un bambino che lo porta nella casa di Alex Vreeke, il quale lo snobba subito perché, nel 1996, con i videogame, chi utilizza ancora i giochi da tavolo? Ma durante la notte Jumanji prende vita, si mette a suonare i suoi tamburi. Alex lo apre, e trova al suo interno non la classica tavola con le caselle, ma una cartuccia Nes, e così finisce dentro quel videogame. Lo stesso destino capiterà a 4 nuovi ragazzi diversi anni dopo, e se vogliono tornare a casa devono completare la missione, facendosi bastare tre vite.

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Cosa funziona in Jumanji – Benvenuti nella giungla

I principali dubbi emersi dai trailer mandati in rete la scorsa estate giravano tutti sul fatto se questo nuovo film diretto da Jake Kasdan (Sex Tape – finiti in rete) fosse davvero un sequel o altro, tipo remake o reboot. Dubbi legittimi, del resto il Jumanji che tutti conosciamo era solamente un gioco da tavolo, non prevedeva avatar di alcun tipo, era la vera persona in carne e ossa ad entrare ed agire nel gioco. Lo si può dunque concepire come un sequel se lo si vede in una chiave più moderna e al tempo stesso mistica: il gioco si trasforma, cambia versione pur di ingannare nuovi giocatori ad entrare in quella terribile giungla. E questa versione di gioco con avatar e personaggi non giocabili crea diversi momenti comici nello stile delle ormai classiche commedie trash di Dwayne Johnson, come “Baywatch” o “Una spia e mezzo”, con il roccioso fisico di The Rock protagonista.

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Qui interpreta l’avatar di Spencer, il Dr. Smolder Bravestone, così il ragazzo da nerd gracilino ora è un potente colosso, e stessa cosa dicasi per il personaggio di Karen Gillan, da piccola imbranata a bellissima ed esperta di arti marziali. Tutto il contrario per gli altri due personaggi, Kevin Hart e Jack Black, da belli e forti a piccoli e goffi. Metafora del sapersi adattare, del sfruttare al meglio le proprie potenzialità, ma al tempo stesso, si rimane sempre gli stessi dentro di sé. Un’avventura un po’ simile alla serie “Journey”, con scene aeree stile San Andreas, giusto per citare altri due film di Johnson, mentre il primo Jumanji viene citato non soltanto dalla corsa dei rinoceronti o dagli insetti, ma anche da una scritta, e un cameo finale. L’unica pecca del 1995 erano gli animali ben poco realistici, mentre qui assistiamo a un passo avanti nella grafica, non scontato visti alcuni recenti utilizzi della CGI. Versione italiana promossa grazie alla direzione di Massimiliano Alto e a professionisti del doppiaggio come Saverio Indrio, Fabrizio Vidale, Nanni Baldini, Francesca Manicone, Flavio Aquilone, Emanuela Ionica e Sara Labidi.

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Perché non guardare Jumanji – Benvenuti nella giungla

Se la versione videoludica di questo film rappresenta il maggior elemento di novità, della serie “se proprio dobbiamo riprendere un vecchio film cerchiamo di farlo in maniera un minimo originale”, è al tempo stesso la sua maggior debolezza. In questa giungla i personaggi non giocabili, quindi che seguono delle regole fisse, soprattutto nei dialoghi, tolgono quel senso di vero all’avventura, in particolare al villain John Hardin Van Pelt, quasi del tutto assente di sfumature.

Bobby Cannavale interpreta dunque una nuova versione, o un erede, del Van Pelt di Jonathan Hyde, scelta parecchio incoerente visto il personaggio originale e la giungla che il lungometraggio del 1995 e la successiva serie animata ci hanno raccontato. Sembra dunque un inserimento a forza, che non piacerà certo ai nerd affezionati alla logica stile Sheldon Cooper.

Forse è tutto dovuto alla volontà del regista di omaggiare uno dei più bei film di sempre di Robin Williams, mentre per il resto sarebbe meglio vedere Jumanji – Benvenuti nella giungla come un film decisamente nuovo, con gli occhi di uno che sta giocando alla console dal divano.

E all’anteprima era presente una delle protagoniste italiane, che abbiamo intervistato per l’occasione:

Regia: Jake Kasdan Con: Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart, Karen Gillan, Nick Jonas, Bobby Cannavale Anno: 2017 Paese: Stati Uniti Durata: 119 min. Distribuzione: Warner Bros. Entertainment Italia
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