Daruma View Il ritorno di Doctor Mysterio : Tutto finisce. Ed è sempre triste. Ma è anche vero che tutto ricomincia…e quello è…sempre una gioia. Siate felici, The doctor è tornato.
Ogni anno una cospiqua comunità di fan aspetta il Natale non per i regali, il pranzo da 3000 calorie e il cinepanettone come digestivo. Sono i Whovians e l’oggetto del desiderio è lo speciale natalizio di Doctor Who. Un episodio speciale che nel corso degli anni, è quasi diventato uno spin-off della serie stessa e che non sempre riesce a soddisfare le aspettative dello zoccolo duro della longeva serie targata BBC.
L’attesa quest’anno si è fatta sentire più del solito, dato che lo showrunner Steven Moffat, ha deciso di concentrarsi sulla realizzazione della quarta stagione di Sherlock, il cui primo episodio è andato in onda come al solito a Capodanno, e dal 2 gennaio è già disponibile in Italia su Netflix. Ragion per cui per tutto il 2016 i fans di Doctor Who sono rimasti a bocca asciutta dato che la decima stagione vedrà la luce solo in primavera 2017, di seguito il trailer della nuova stagione.
Non è mancato comunque il fermento in torno al dottore: sono stati annunciati la nuova Companion (Pearl Mackie), e il nuovo showrunner Chris Chibnall (Broadchurch), che sostituirà Moffat dopo 8 anni di eccellente servizio. Come da tradizione, poi, è partito il solito tormentone su chi sarà scelto come Doctor per sostituire il buon Capaldi. Che sia la volta buona di una Dottoressa? O verrà scelto un attore molto giovane per attirare gli adolescenti e incrementare gli introiti del merchandising?
Ma torniamo a noi e allo speciale natalizio del Dottore, “Il ritorno di Doctor Mysterio“, che abbiamo avuto modo di vedere in diretta a Londra durante le feste natalizie.
New York. Il Doctor si presenta alla finestra del piccolo Grant, un appassionato di fumetti che dopo aver ingerito una gemma ottiene dei superpoteri. Ventiquattro anni dopo Grant si divide fra il lavoro da nanny (una specie di babysitter) e le attività da vigilante mascherato di nome Ghost, una specie di Superman innamorato della giornalista ex compagna di scuola Lucy, che sta investigando sulle attività del Collettivo dell’Armonia, il cui piano è quello di conquistare la terra.
La trama che ad una prima analisi può apparire banale, si rivela invece azzeccata attraverso un ritmo incalzante, l’ottima recitazione, un buon bilanciamento tra le scene romantiche e divertenti ed un apprezzabile finale agrodolce. Tutti componenti che fanno de “Il ritorno di Doctor Mysterio“, uno degli speciali natalizi più riusciti di Doctor Who.
Essendo un episodio ambientato a New York, non potevano mancare le frecciatine alla classe politica e agli stessi cittadini/elettori americani:
– Cervelli in grado di pensare da soli? Non ci crederà mai nessuno, siamo in America.
– Cosa fanno sempre i vecchi ricchi quando si comincia a combattere? Trovano il posto più sicuro per nascondersi…e mandano i giovani a morire.
Nei suoi 8 anni alla conduzione di Doctor Who, Steven Moffat ha corso tanti rischi, alcune scelte sono state azzeccate altre un po’ meno, e per questo i detrattori verso il talentuoso sceneggiatore inglese non sono mai mancati, così come i pregiudizi sul suo lavoro. Critiche spesso gratuite che non hanno mai preso in considerazione i tanti capolavori che ha sfornato. Nel giudicare “Il ritorno di Doctor Mysterio“, tuttavia bisogna anche considerare che è un episodio speciale pensato soprattutto per essere visto il giorno di Natale, in famiglia o con gli amici, alle 17:45 subito dopo l’ora del tè, in una giornata in cui anche in una grande metropoli come Londra tutto si ferma. Non sono in servizio i bus, la metro, i pub, i supermercati, i ristoranti e i fast food… è tutto chiuso. L’unica eccezione sono i ristoranti degli Hotel. Proprio in una stanza dell’Hotel ho potuto gustarmi in diretta l’episodio con mio figlio di 8 anni, la stessa età del protagonista Grant quando riceve in dono i superpoteri. Un supereroe Nanny la cui priorità è fiondarsi dal bambino quando il baby monitor lancia il segnale. Un prodotto non nato per ridicolizzare le produzioni Marvel, che stanno dominando il mercato cinematografico degli ultimi 10 anni, ma per “rielaborarle” come pura forma di Enterteinement. Fino alla fine di questo bell’episodio, quando Moffat sfrutta un momento toccante del Doctor, per iniziare a fare i suoi primi saluti al suo pubblico.
Tutto finisce. Ed è sempre triste. Ma è anche vero che tutto ricomincia…e quello è…sempre una gioia. Siate felici.
