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Cars 3 – In sala il terzo capitolo della trilogia Pixar diretto da Brian Fee

Cars 3: Dopo un primo sorprendente capitolo e un seguito non completamente riuscito, ma molto apprezzato dal piccolo pubblico, arriva in sala il terzo film della saga Disney Pixar dedicata al mondo delle auto.

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Campione indiscusso della Piston Cup, Saetta McQueen, conduce ormai da anni una vita ricca di soddisfazioni e amicizie nel mondo delle corse fin quando il suo sogno non viene interrotto da Jackson Storm, una giovane e scintillante auto di ultima generazione. L’arrivo di Storm, e altri giovani sfidanti, conducono al ritiro molti amici di vecchia data di Saetta che tuttavia non si rassegna al fatidico cambio generazionale. In un testa a testa con il suo nuovo rivale, McQueen, rimane vittima di un grave incidente che lo costringe ai box per tutto il proseguito della stagione.  A quattro mesi dal grave incidente, McQueen, è ancora molto scosso e avvilito ma grazie all’intervento dei suoi amici, Sally e Cricchetto, decide di tornare a gareggiare. Sotto la guida di  Cruz Ramirez, una giovane personal trainer esperta delle nuove tecnologie di allenamento, inizierà la lunga scalata che dovrà condurlo ad una nuova fase della sua vita.

Cosa funziona in Cars 3

Dopo anni di gavetta all’interno della Pixar, Brian Fee, storyboard artist dei primi due capitoli, porta la saga di Cars ad un nuovo livello di narrazione dopo la battuta d’arresto del secondo episodio, con il suo climax alla James Bond, attraverso un ritorno al mondo delle corse. Cars 3 affronta con sensibilità e grande ironia il tema dell’accettazione dei propri limiti, il cambio generazionale e la scoperta di nuovi orizzonti di vita. Il messaggio del “non si finisce mai di imparare e iniziare un nuovo ciclo di vita” è ben calibrato grazie ad una narrazione sostenuta da un ritmo avvincente in cui ogni situazione e personaggio, viene delineato e caratterizzato al meglio. Convince a pieno l’utilizzo di protagonisti positivi che tuttavia non nascondono le proprie paure e difficoltà del momento, mostrando sotto la semplicità e spensieratezza, un ottimo livello di scrittura. Incredibile il lavoro tecnico svolto per differenziare ogni vettura, non solo esteticamente ma anche nella fluidità dei movimenti, sottolineando le sostanziali differenze tra un auto vecchia, nuova, pesante o leggera. Un film che è un inno alla maturità creativa di uno studio che, nonostante l’acquisto da parte di Disney, si dimostra sempre in continuo mutamento.

Perché non guardare Cars 3

Onestamente riteniamo che ci siano pochi lati negativi in questo Cars 3, riuscitissimo capitolo finale di una trilogia ritenuta dai più bacchettoni come l’anello debole delle produzioni Pixar. Questo è forse il vero e unico grande limite che potete incontrare durante la visione. Se non avete amato il primo sorprendente episodio e se il secondo vi ha giustamente deluso, questo nuovo appuntamento non migliorerà il vostro giudizio sulla serie. Chi non ha provato empatia con delle autovetture utilizzate come rappresentazione del genere umano, può tranquillamente evitare di correre al cinema.

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Per concludere Cars 3 è caldamente consigliato i fan della serie. Un ottima occasione per trascorre del tempo in compagnia della famiglia. Privo di vera originalità di struttura ma ricco di contenuto.

Regia: Brian Fee Con: Owen Wilson, Jason Pace, Jose Premole, Armie Hammer, Nathan Fillion, Kerry Washington, Bonnie Hunt, Tony Shalhoub, Lea DeLaria, Cheech Marin, Katherine Helmond, Paul Dooley Anno: 2017 Durata: 109 min. Paese: USA Distribuzione: Walt Disney

About Davide Belardo

Editor director, ideatore e creatore del progetto Darumaview.it da più di 20 anni vive il cinema come una malattia incurabile, videogiocatore incallito ed ex redattore della rivista cartacea Evolution Magazine, ascolta la musica del diavolo ma non beve sangue di vergine.

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