Si è tenuta in settimana alla Casa del Cinema di Roma la presentazione del progetto di punta della campagna Aware Migrants. Nata come piattaforma informativa online allo scopo di educare e diffondere maggiore consapevolezza in merito alla realtà criminale e disumana di quelle organizzazioni che, sotto spontaneo pagamento, si occupano di far raggiungere l’Europa clandestinamente alle popolazioni in fuga, Aware Migrants si è ormai espansa attraverso la diffusione social e la struttura open source: ognuno può accedere e raccontare la propria storia (spesso esperienze al limite della sopravvivenza), con l’intento a lungo termine di creare un rapporto uno-a-uno tra quelli che sono arrivati e quelli che vorrebbero partire, in una grande progetto di diffusione dell’informazione.
Ne hanno parlato il Vice Prefetto Carmelita Ammendola, del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno, e Giulia Falzoi dell’Interational Organization for Migration, in occasione della presentazione alla stampa del mediometraggio Granma. Sovvenzionato con il patrocinio di Gianni Amelio, il corto (fiction, non documentario) andrà a costituire l’elemento maggiormente ambizioso del progetto: un vero e proprio film da diffondere attivamente tra le popolazioni dell’Africa sub-sahariana e non solo, con l’intento di portare la consapevolezza della documentata cronaca nera europea tra l’ingenuità e la speranza di chi sogna di partire, in qualunque modo.
Hanno confermato l’intento e la storia della produzione i registi Daniele Gaglianone e Alfie Nze, quest’ultimo di origine nigeriana oltre che volto e colonna portante del progetto. In quanto principale biglietto da visita audio-video di Aware Migrants, Granma abbraccia apertamente il tema: niente giornalismo, ma storia immaginaria di un ragazzo di Lagos che viene a sapere della morte di un parente durante un disperato viaggio verso l’Europa. Volti ovviamente del luogo, tono da reportage, e alla base di tutto la lodevole intenzione di direzionare il prodotto verso quelle stesse persone di cui vuole parlare, piuttosto che abbandonarlo alla sterile vita di fenomeno festivaliero caucasico. Granma, anticipato da un videoclip già in diffusione, utilizzerà i canali dll’IOM per girare l’Africa ed arrivare dove altre pellicole analoghe sarebbero irricevibili.
Per quanto riguarda la diffusione europea, Aware Migrants ha già annunciato la selezione di Granma fuori concorso per Locarno 2017.