A United Kingdom – L’amore che ha cambiato la storia – Recensione – Un Film di Amma Asante

Arriva al cinema A United Kingdom – L’amore che ha cambiato la storia, la vera storia d’amore di Seretse Khama, erede al trono del Botswana e la britannica Ruth Williams, che con il loro matrimonio, ai tempi dell’apartheid, hanno sfidato l’impero britannico e i pregiudizi del mondo intero. 

Tratto dal romanzo The Colour Bar di Susan Williams, A United Kingdom – L’amore che ha cambiato la storia racconta la incredibile storia d’amore tra Seretse Khama, giovane erede al trono del Bechuana Land, e della dattilografa britannica Ruth Williams. L’amore tra i due scoppierà come un fulmine a ciel sereno sconvolgendo gli equilibri della società benestante inglese che non vedeva ancora di buon occhio i cittadini di colore, e i precari equilibri diplomatici tra il Regno Unito e il territorio africano del Bechuana, negli anni ’40 ancora sotto il Protettorato del Commonwealth.

Carico di romanticismo ma capace anche di restituire uno scenario complesso, dove la questione razziale si rivela in fondo solo strumentale, A United Kingdom – L’amore che ha cambiato la storia è un film adatto a tutti, accessibile, che fa perno sull’intensità di quella love story che supera qualunque ostacolo, ma è capace anche di sollevare domande che restano oggi più aperte che mai. Molto stringato (assistiamo al susseguirsi di eventi in modo molto veloce), tratteggia il marcio di una società, quella britannica del secondo dopoguerra, ancora lungi dal diventare culla di civiltà e uguaglianza di diritti. E lo fa portando in scena una storia d’amore la cui dolcezza, leggerezza e passione, e il cui profondo e moderno trasporto cozzino con una Storia fatta di Commonwealth, di colonie e protettorati, di locali vietati agli irlandesi e ai neri persino sul suolo africano.

Nonostante la gran mole di materiale da poter utilizzare, la Asante non riesce a modellare un’opera in grado di creare empatia e coinvolgimento: retto per lo più dalle servizievoli performance di David Oyelowo e Rosamund Pike, A United Kingdom si mantiene per lo più superficiale. La storia della crisi diplomatica tra il futuro Botswana e la Gran Bretagna si riduce ad una mise en scene parziale ed estremamente patinata al punto da condurre lo spettatore a provare una misurata freddezza nei confronti della coppia di inusuali innamorati che ha cambiato per sempre le sorti democratiche del Botswana e che ha sfidato le restrizione sociali e razziali del tempo.

Rallentando, forse un po’ troppo, soprattutto nella seconda parte e perdendo mordente sull’attenzione dello spettatore,  A United Kingdom – L’amore che ha cambiato la storia, malgrado la portata degli avvenimenti, non riesce a lasciarci inebriati ne appassionati rispetto alla storia alla quale si è assistito. Manca un guizzo, una scintilla che forse si coniuga con la volontà di conciliare il racconto di una complessa e interessante situazione politica con quello della storia d’amore fra i due protagonisti, togliendo così forza, alla fine, ad entrambi gli aspetti.