Ottime notizie per i fan, sempre numerosi e accaniti, di Sylvester Stallone. Dopo aver recentemente, a sorpresa, rinunciato al film Godforsaken, lo vedremo presto nella nuova attesissima pellicola di Olivier Assayas, Idol’s Eye con Robert Pattinson e Rachel Weisz, ma notizia dell’ultimissima ora è che tornerà nei prossimi mesi dietro la macchina da presa per dirigere sé stesso e Adam Driver nel dramma Tough as They Come, tratto dal libro-verità inchiesta di Travis Mills.
Il film racconterà la tragica e al contempo miracolosa vicenda, appunto, di Travis Mills, sergente dell’esercito americano che, alla vigilia del suo venticinquesimo compleanno, durante la sua terza missione in Afghanistan, in seguito a una letale esplosione, riuscì a sopravvivere ma perse tutti e quattro gli arti. Inoltre, seguirà il suo travagliato, complicatissimo percorso di “rinascita” e si concentrerà in particolar modo sul bel rapporto che il sergente, dopo essere stato dimesso dall’ospedale e rimandato a casa, sviluppò con suo suocero. Ad Adam Driver spetterà il ruolo del protagonista, mentre Stallone si ritaglierà la parte del suocero. Il film sarà finanziato dalla 20th Century Fox. Un’accoppiata quanto mai inedita fra l’impegnato Driver e Stallone che fa ottimamente sperare che il film potrà essere senza dubbio interessante. Un periodo peraltro molto prolifico per Adam Driver, uno degli attori del momento, che presto vedremo sui nostri schermi in due delle pellicole più acclamate dell’anno, lo straordinario Paterson di Jim Jarmusch e lo splendido Silence di Martin Scorsese.