Home / RECENSIONI / Commedia / Poveri ma Ricchi – Recensione – Un Film di Fausto Brizzi

Poveri ma Ricchi – Recensione – Un Film di Fausto Brizzi

Trainato dalla forte comicità di Lucia Ocone e Anna Mazzamauro, Poveri ma Ricchi, decimo film da regista di Fausto Brizzi si candida a divenire regina delle commedie di queste feste natalizie. Al cinema dal 15 dicembre.

Adattamento di una commedia francese, Les Tuche, uscita in patria nel 2011, Poveri ma Ricchi è il decimo film da regista di Fausto Brizzi: per la prima volta il regista si trova alle prese con un vero e proprio film comico e a dirigere Christian De Sica ed Enrico Brignano. Protagonista della pellicola natalizia di Brizzi la famiglia Tucci: poveri e burini, con padre mozzarellaro, madre casalinga, nonna teledipendente, cognato botanico nullafacente, figlia vanitosa e figlio genio incompreso, i Tucci sono sempre stati poveri. Da generazioni. Tutto cambia quando la sorte si abbatte sul loro destino, sotterrandoli di denaro: 100 milioni di euro.

poveri-ma-ricchi-recensione-alto

Modificato lo script in funzione del pubblico italiano rispetto alla commedia originale, Poveri ma Ricchi si presenta come una fiaba popolare raccontata dal più piccolo di casa Tucci, il genietto Kevi, senza “N”, perchè papà Tucci non sapeva come si scrivesse. Se De Sica ha ancora una volta confermato di essere una spanna sopra a tutti in ambito di commedia, la vera forza di questo film è data dalle due presenze femminili: la favolosa Loredana Tucci della Ocone, una versione ancor più popolana di Feliciana, suo celebre personaggio televisivo, che viene lasciata molto libera di esprimersi, tanto che le sue battute sono sicuramente tra le più riuscite; e Anna Mazzamauro, piacevolmente ritrovata dal cinema di genere nazionale dopo anni di immotivata dimenticanza, che è sicuramente la rivelazione di Poveri ma Ricchi: la nonna teledipendente, pazza delle serie tv con Gabriel Garko: una delle chicche più azzeccate di questa storia. Senza dimenticare una serie di cameo: uno su tutti, quello di Al Bano (tenuto segregato nella stanza degli ospiti e acceso ogni qual volta ci si senta triste “perchè fa molta allegria”) che si presta ad una delle scene più esilaranti di Poveri ma Ricchi, lanciandosi in un duetto con la Ocone sulle note di Felicità.

Attorno al cast principale ruotano una serie di figure costruite per esaltare le differenze culturali e sociali di una famiglia che da povera si ritrova ad essere milionaria. Brizzi gioca con tutti i luoghi comuni della ricchezza, immergendo i suoi “poverelli” in un mondo sicuramente lontano da quello che sono abituati a vivere. Colpendo nel segno, il regista firma una piacevole commedia sullo scontro sociale tra ricchezza e povertà, facendo un largo utilizzo della battuta sguaiata, talvolta anche volgare, contrastata con l’ovattato mondo del lusso, che si priva di beni primari come la spontaneità dei sentimenti e della genuinità.

poveri-ma-ricchi-recensione-centro

Fieramente sboccata, Poveri ma Ricchi, tra supplì a profusione, assurdità varie, camei da urlo, senza dimenticare la colonna sonora originale firmata da Francesco Gabbani, finisce per fare il suo sporco lavoro, divertendo con battute fulminanti e personaggi che da subito conquistano la simpatia di chi osserva, candidandosi a divenire la Commedia Regina di questo Natale.

Regia: Fausto Brizzi Con: Christian De Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone, Anna Mazzamauro, Lodovica Comello, Ubaldo Pantani, Giobbe Covatta, Albano Anno: 2016 Durata: 90 Min. Paese: Italia Distribuzione: Warner Bros Pictures
Trainato dalla forte comicità di Lucia Ocone e Anna Mazzamauro, Poveri ma Ricchi, decimo film da regista di Fausto Brizzi si candida a divenire regina delle commedie di queste feste natalizie. Al cinema dal 15 dicembre. Adattamento di una commedia francese, Les Tuche‘, uscita in patria nel 2011, Poveri ma Ricchi è il decimo film da regista di Fausto Brizzi: per la prima volta il regista si trova alle prese con un vero e proprio film comico e a dirigere Christian De Sica ed Enrico Brignano. Protagonista della pellicola natalizia di Brizzi la famiglia Tucci: poveri e burini, con padre mozzarellaro, madre casalinga, nonna teledipendente, cognato botanico nullafacente,…
Commento Finale - 65%

65%

Poveri ma Ricchi

Al decimo film come regista, Fausto Brizzi in Poveri ma Ricchi racconta la storia della famiglia Tucci: poveri e burini, con padre mozzarellaro, madre casalinga, nonna teledipendente, cognato botanico nullafacente, figlia vanitosa e figlio genio incompreso, i Tucci sono sempre stati poveri. Da generazioni. Tutto cambia quando la sorte si abbatte sul loro destino, sotterrandoli di denaro: 100 milioni di euro. Brizzi gioca con tutti i luoghi comuni della ricchezza, immergendo i suoi "poverelli" in un mondo sicuramente lontano da quello che sono abituati a vivere. Colpendo nel segno, il regista firma una piacevole commedia sullo scontro sociale tra ricchezza e povertà. Divertendo con battute fulminanti, Poveri ma Ricchi si candida a divenire la commedia regina di questo Natale.

User Rating: 2.12 ( 3 votes)

About Federica Rizzo

Campana doc, si laurea in Scienze delle Comunicazioni all'Università degli Studi di Salerno. Web & Social Media Marketer, appassionata di cinema, serie tv e tv, entra a far parte della famiglia DarumaView l'anno scorso e ancora resiste. Internauta curiosa e disperata, giocatrice di Pallavolo in pensione, spera sempre di fare con passione ciò che ama e di amare follemente ciò che fa.

Guarda anche

altro-ferragosto-recensione-film-copertina

Un Altro Ferragosto – Tornano le ferie d’Agosto di Virzì – Recensione

Un Altro Ferragosto – Recensione del film di Paolo Virzì con Sabrina Ferilli, Christian De …

Un commento

  1. Stranamente Krui, Anna Matstsamauro è molto talento e anche una bella donna. Ma più di tutto l’amo nel film “Fantozzi” (non accettiamo link esterni senza approvazione della redazione)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.