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Overwatch, la guida agli Eroi: Difesa

Overwatch è disponibile ormai da qualche giorno e dopo la nostra recensione abbiamo deciso di scrivere una guida (divisa in quattro parti) sugli eroi, per semplificare la vita a chi approccia il gioco Blizzard per la prima volta. Descriveremo abilità, punti di forza e debolezze di ognuno di essi, sperando di essere di aiuto ai più. Siete pronti? Si parte con gli eroi difensivi!

Torbjorn, il nano ingegnere

overwatch torbjorn

Torbjorn Lindholm è sicuramente uno dei più grandi ingegneri nel mondo di Overwatch. Produsse armi e migliorie tecnologie per la maggior parte dei paesi mondiali, entrando in conflitto spesso con i suoi datori di lavoro: per Torbjorn l’intelligenza artificiale doveva essere al servizio dell’umanità e non viceversa. La sua più grande paura si rivelò giustificata quando le macchine si ribellarono ai proprio creatori, dando il via alla Crisi Omniac. Venne assoldato dagli Overwatch e contribuì a porre fine al conflitto grazie al suo ingegno ed alle sue invenzioni, rimanendo nel gruppo come una risorsa inestimabile per la pace.

L’arma principale di Torbjorn è la Sparachiodi ed è dotata di due modalità di fuoco: spara chiodi incandescenti e precisi a medio/lungo raggio (un singolo colpo) o una scarica di metallo fuso a corto raggio (sprecherà in questo caso tre munizioni). Come abilità passiva ha la possibilità di raccogliere rottami da riutilizzare in seguito per le sue creazioni. Oltre alla Sparachiodi, Torbjorn possiede un martello con cui costruirà,potenzierà e riparerà le proprie torrette (oltre ad essere la sua arma corpo a corpo).

Ma vediamo ora nel dettaglio le abilità:

Build Turret (Costruire Torrette) – Con questa abilità Torbjorn costruisce una torretta (grazie al suo martello) che può potenziare fino al livello 2 (in un solo caso livello 3, ma lo vedremo più avanti) o riparare se danneggiata. La torretta è dotata di un buon danno, punterà tutti i nemici in un arco frontale di 270° (circa) e si rivelerà fondamentale per la difesa di una determinata area.

Armor Pack (Modulo Armatura) – Raccogliendo rottami per il livello Torbjorn ha la possibilià di lanciare moduli di armatura (75 punti ferita in più) ai proprio compagni o a se stesso. I moduli non sono cumulativi, quindi ne potrete raccogliere solo uno.

Molten Core (Nucleo Ardente) – Questa è la sua abilità definitiva. Non sarà immediatamente disponibile, ma attivabile durante il match in base a vari fattori (tra cui i colpi messi a segno sia da lui sia dalla propria torretta). Torbjorn guadagna 300 armor (per un totale di 500 punti ferita), aumenta la propria velocità di costruzione/riparazione e porta la propria torretta al livello 3 (per 12 secondi, la durata totale di Molten Core) rendendola devastante e più duratura (600 hp contro i 300 hp del livello 2).

Consiglio: cercate di comprendere i punti strategici delle varie mappe e posizionate lì la vostra torretta, magari vicino ad un riparo dove siete in grado di ripararla senza essere colpiti dal nemico (fate comunque attenzione che alcuni eroi, tipo Pharah, fanno danno ad area). E’ possibile posizionare la propria torretta anche sul convoglio nella modalità trasporto. Una volta attivato Nucleo Ardente, siate più “audaci” cercando di eliminare più nemici possibili nei 12 secondi di durata.

Bastion, la macchina che teme gli umani

Overwatch guida Bastion

E’ il turno di Bastion, colui che vi farà imprecare sfogliando il calendario quando ne avrete contro due (spesso tre). Almeno all’inizio, una volta compreso come affrontarlo le cose andranno decisamente meglio (uno degli aspetti positivi di Overwatch è sicuramente l’equilibrio tra gli eroi). Le unità robotiche Bastion furono progettate per fini pacifisti, ma durante la Crisi Omnic divennero il fulcro della rivolta. Dotate della possibilità unica di trasformarsi in torrette dall’enorme potenza di fuoco, ben presto divennero la prima linea delle truppe Omnic nella guerra contro gli umani. Una di esse, gravemente danneggiata, venne abbandonata per decenni nella natura fino a quando un giorno non si riattivò, provando interesse verso la stessa natura che lo aveva in qualche modo protetto. Gentile e curioso, Bastion attiva le proprie istruzioni di combattimento solo quando percepisce un pericolo, trasformandosi in un’arma devastante.

La sua arma principale è una mitragliatrice (quando non è in modalità torretta), dotata di buon danno a medio raggio. Passivamente ha la possibilità di cambiare “stance” in base all’occasione.

Reconfigure (Riconfigurazione): Questa abilità permette a Bastion di passare dalla modalità ricognizione (mobile) alla modalità sentinella (torretta, fissa). In quest’ultimo caso ottiene 100 punti ferita (uno scudo aggiuntivo agli hp iniziali, che sono 200), amplifica la velocità e potenza di fuoco ma non può muoversi.

Self Repair (Auto Riparazione): Bastion, a prescindere dalla modalità in cui si trova, può riparare i danni ricevuti riacquistando punti ferita nel tempo. Per tutta la durata sarà comunque fermo, impossibilitato a muoversi.

Configuration: Tank (Carro armato): Abilità definitiva che trasforma Bastion in un carro armato, mobile e dotato di un cannone devastante con danno ad area. La durata della configurazione è di 8 secondi.

Consiglio: così come per Torbjorn la conoscenza della mappa è fondamentale. Cercate un punto “cruciale” per difendere l’obiettivo e piazzatevi lì. Come per la torretta del nano, anche Bastion può entrare nella modalità sentinella sul convoglio (se in squadra avete Reinhardt, chiedetigli di proteggervi). Ricordate sempre che alcuni eroi possono riflettere la vostra scarica di proiettoli così come il cannone (Genji e Zarya) e che siete vulnerabile se presi alle spalle.

Hanzo, onore e redenzione

overwatch guida hanzo

La famiglia Shimada si stabilì in Giappone centinaia di anni fa, diventando ben presto una potenza criminale composta da assassini dedita al traffico di armi e droghe. Hanzo Shimada fu allenato sin dalla tenera età alla successione del padre a capo della famiglia, dimostrando da subito una attitudine alla leadership senza eguali, una approfondita conoscenza delle arti marziali ed una abilità con l’arco prodigiosa. Alla morte del padre gli anziani del clan consigliarono ad Hanzo di rendere una risorsa per la famiglia Shimada, Genji, suo fratello ribelle. Quando il fratello rifiutò Hanzo fu costretto ad ucciderlo (in realtà Genji si salvò grazie all’aiuto degli Overwatch), entrando in crisi con se stesso. Decise di abbandonare il clan e con esso tutti gli insegnamenti del padre, solitario viaggiò per il mondo in cerca di redenzione (il corto in cg è visibile all’interno di questo articolo).

Hanzo ha come arma un arco ed è uno dei due cecchini presenti all’interno di Overwatch (l’altra è Widowmaker). Da il meglio di se a media/lunga distanza (in base alla “carica” del vostro colpo) ed ha come abilità passiva la possibilità di scalare muri, in modo tale da posizionarsi in modo ottimale per contrastare il team nemico.

Sonic Arrow (Freccia Sonica): Hanzo scocca una freccia dotata di rilevatore. Tutti i nemici che entrano nel raggio della freccia saranno rivelati a tutti i componenti della propria squadra, facilitando la loro eliminazione.

Scatter Arrow (Freccia Infida): Hanzo scocca una freccia che al momento dell’impatto si divide in altre frecce più piccole. Queste rimbalzano sui muri, colpendo anche più bersagli contemporaneamente.

Dragonstrike (Assalto del Drago): Hanzo evoca lo spirito di un Drago che viaggia in aria in una linea retta. Il Drago ignora ogni ostacolo e fa circa 150 danni al secondo (in pratica, riesce ad uccidere in tank in circa 3/4 secondi).

Consiglio: Posizionarsi bene è importante, ma lo sarà ancora di più comprendere in anticipo le mosse del nemico, come per la quasi totalità degli eroi difensivi conoscere alla perfezione la mappa è fondamentale. Hanzo è letale con le sue frecce, ma non è un eroe facile da padroneggiare, non buttatevi giù se all’inizio prenderete botte a destra ed a sinistra. La sua abilità definitiva può cambiare completamente il corso di una partita (magari unito al visore tattico di Widowmaker), nel caso in cui sia contro cercate di spostarvi immediatamente all’udire del suo grido (Dragonstrike è preceduto da un effetto sonoro unico).

Mei, la scienziata ecologista

Overwatch mei guida

Nonostante la popolazione abbia imputato alla crescita degli Omnic lo strano cambio nel clima e la riduzione delle risorse sul pianeta, in realtà una causa ben specifica non è mai stata individuata. Overwatch per comprendere il fenomeo e scoprire la verità costruì degli osservatori nei punti più a rischio del pianeta. Mei-Ling Zhou fu inviata in antartide e fu presente quando avvenne il disastro all’osservatorio: una bufera polare spazzò tutto via, lasciando gli scienziati presenti tagliati fuori dal mondo e senza viveri. Decisero quindi di entrare in ibernazione con la consapevolezza di esser salvati nei giorni a venire. Purtroppo per loro l’aiuto non arrivò mai e solo molti anni dopo vennero rinvenute le capsule. Solo Mei sopravvisse ma le cose erano ormai cambiate: gli Overwatch non esistevano più, il cambiamento climatico si era fatto decisamente più importante e nessun osservatorio era ormai in funzione. A questo punto decise di proseguire da sola lo studio insieme ad una versione portatile del suo manipolatore climatico.

Mei ha come arma una pistola endotermica in grado di avere due modalità di fuoco ben distinte tra loro: la prima spara proiettili di ghiaccio a medio/corto raggio mentre la seconda fa fuoco continuo congelando i nemici per pochi secondi (congelandoli, questi non possono muoversi, ne fare altre azioni).

Cryo Freeze (Ibernazione): Mei diventa un cubo di ghiaccio, indistruttibile ed è immune ai danni. Nei 4 secondi di durata riacquisterà punti vita (fino ad un massimo di 150 totali).

Ice Wall (Muro di Ghiaccio): Una parete di ghiaccio si innalzerà di fronte a Mei, bloccando danni, nemici ed alleati. La barriera permane sul campo di battaglia per 4,5 secondi ed è formata da cinque pilastri (ognuno di essi ha 500 punti vita).

Blizzard (Tormenta): Mei lancia un drone in grado di modificare il clima in un’area ben precisa. I nemici che si troveranno all’interno dell’area saranno rallentati e successivamente congelati, mentre continueranno a subire danni allo stesso tempo. Questa ultimate è una delle più “rognose” con cui avere a che fare, e come con Hanzo, può decidere le partite se unita all’abilità definitiva di altri eroi (ad esempio Zarya).

Consiglio: il Muro di Ghiaccio è una delle abilità più tattiche di Overwatch. Potete usarlo nel punto di spawn del nemico (all’inizio) per guadagnare tempo e sorprenderli, tagliare fuori un healer o bloccare alcune ultimate. Mei soffre moltissimo eroi come Pharah, Widowmaker ed Hanzo, quindi prestate molta attenzione se li avete contro (o prendeteli eventualmente come counter pick nel caso in cui la Mei avversaria sia inarrestabile).

Widowmaker, la sexy francese

overwatch guida widowmaker

Widowmaker, o meglio Amélie, fu la sposa di Gérard Lacroix un agente Overwatch dedito alla causa contro l’organizzazione terroristica Talon. Dopo aver tentato numerose volte di uccidere Gérard, fallendo, l’organizzazione decise di spostare i propri interessi su Amélie. Venne rapita e plagiata, Talon riuscì a trasformare una devota moglie in un assassino, e fu proprio Gérard la sua prima vittima. Con il tempo gli allenamenti oltre ad amplificare le sue abilità, mutarono anche il suo aspetto: l’organizzazione riuscì a ridurre il battito cardiaco di Amélie (a questo è dovuto il colorito bluastro) e ad impedire ad ogni emozione umana di scalfire l’animo della più grande arma vivente: Widowmaker.

Widowmaker è l’altro cecchino di Overwatch e non si discosta molto dall’archetipo a cui siamo abituati a differenza di Hanzo. Il suo fucile, Il Bacio della Vedova, ha due funzioni: fucile d’assalto a corto raggio e fucile di precisione per i colpi a medio/lungo raggio. Venir colpiti da un colpo caricato (il fucile deve essere nella modalità “fucile di precisione” per qualche secondo e raggiungere il 100%) in testa, corrisponde a morte certa per tantissimi eroi (Tank esclusi).

Grappling Hook (Rampino): Widowmaker ha la possibilità di raggiungere posti irraggiungibili agli altri eroi grazie al suo rampino. Vi basterà prendere la mira, azionare l’abilità ed in un batter d’occhio sarete nella postazione prescelta.

Venom Mine (Mina Venefica): La seconda abilità consiste in una mina ad attivazione. Lanciatela, e quando il nemico si avvicinerà questa esploderà da sola lasciando un dot (damage over time = danni nel tempo) al malcapitato. La mina può essere distrutta dai proiettili nemici.

Infra-Sigh (Visore Termico): L’abilità definitiva, o ultimate, di Widowmaker consiste in un visore termico che permetterà a lei ed ai propri alleati di osservare la posizione esatta dei nemici per 15,5 secondi (immaginate la Freccia Sonica di Hanzo sotto steroidi e con raggio illimitato, per farla breve).

Consiglio: Spostatevi in continuazione, i nemici vi verranno a cercare dopo una kill o faranno una strada alternativa per evitare i vostri colpi. Nel caso in cui siate in un punto raggiungibile da una sola via, vi consiglio di piazzare una mina venefica a qualche metro da voi (l’attivazione apparirà nell’HUD di Overwatch, dandovi dei secondi di vantaggio per prepararvi allo scontro o scappare). Evitate, quando possibile, lo scontro ravvicinato: la modalità automatica del vostro fucile è un plus, siete dei cecchini, date il meglio dalla distanza. Il Visore Termico è una delle ultimate più tattiche, utilizzatela in modo intelligente.

Junkrat, ogni gruppo deve avere il suo giullare

Overwatch junkrat e roadhog darumaview

Junkrat è follia allo stato puro. Sopravvissuto al disastro occorso in Australia alla fabbrica di Omnic, in breve tempo salì alla ribalta grazie ai segreti scoperti sui rottami degli Omnic. Amante degli esplosivi, insieme a Roadhog (anche lui appartenente ai Junkers la nuova civiltà nata dopo il disastro), ha seminato il panico, commettendo crimini, nel mondo intero. E’ ricercato, insieme al suo compagno, dalla polizia e la sua taglia ha per il momento raggiunto i 25 milioni di dollari.

La sua arma preferita è il Lanciagranate che scaglia bombe a distanza: queste possono rimbalzare tre volte sui muri prima di esplodere (esplodono immediatamente se entrano a contatto con un nemico). Junkrat è pericoloso anche una volta eliminato poichè rilascia bombe in prossimità del corpo dopo la sua morte (abilità passiva).

Concussion Mine (Mina Dirompente): la prima abilità di Junkrat è una mina ad attivazione che si incolla alle pareti o al terreno. Sta a voi attivarla con un detonatore ma ricordate che può essere distrutta dai proiettili dei nemici. Se fatta esplodere in prossimità di un avversario, la mina lo danneggerà lanciandolo inoltre in aria. Può essere utilizzata dallo stesso Junkrat per raggiungere postazioni elevate altrimenti irraggiungibili per lui (in questo caso non si subiscono danni)

Steel Trap (Tagliola): Junkrat lancia una tagliola sul terreno. Il primo nemico che si avvicinerà  subirà danni e resterà immobilizzato per 3 secondi. Anche questa trappola può essere distrutta dai proiettili nemici.

RIP-Tire (Rotobomba): Junkrat lancia una bomba a forma di pneumatico in grado di scalare le pareti (in occasione della sua ultimate sarete voi a guidare la bomba, mentre Junkrat resterà inerme lì dove l’avete lasciato). Entrare a contatto con l’esplosione di Rip-Tire significa morte certa per il nemico, ma fate attenzione poichè basteranno due colpi per distruggerla prematuramente. La bomba ha una durata di 10 secondi e può trarre beneficio da alcune ultimate dei compagni (come il Visore Termico di Widowmaker).

Consiglio: Junkrat è semplice da usare, difficile da padroneggiare. Bisogna mirare alle perfezione con le sue bombe ed inoltre soffre moltissimo gli scontri ravvicinati. Vi consiglio di utilizzare Tagliola e Mina Dirompente in combo (un avviso sull’ HUD di Overwatch vi avviserà dell’attivazione della trappola e successivamente azionerete il detonatore per la mina, portando a casa una uccisione certa). Cercate di utilizzare la vostra ultimate su un gruppo di nemici e prima di farlo nascondetevi per bene (vi ricordo che per tutta la durata sarete carne da macello se visti dall’ avversario). A differenza di Mina Dirompente, le bombe del lanciagranate fanno danno anche a voi stessi, state attenti con i rimbalzi.

E siamo ai saluti per questo primo capitolo della Guida agli Eroi di Overwatch. Vi è piaciuta? Avete già un eroe difensivo preferito? Ci aggiorniamo nei prossimi giorni, quando sarà il turno degli eroi di Supporto!

About Ottavio Coscarella

Ha iniziato a videogiocare con Ghosts'n Goblins ed un vecchio Commodore 64 e non ha mai smesso. The Legend of Kyrandia e Monkey Island sono i giochi a cui è legato, World of Warcraft quello su cui ha passato anni interi. Reputa sopravvalutati Assassin's Creed e GTA, mentre combatte da anni per Binary Domain e Deadly Premonition.

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