Daruma View Robert De Niro torna al cinema in compagnia di Zac Efron nei panni di uno sboccato “Nonno Scatenato”
Jason (Efron), un ragazzo con la testa sulle spalle, una carriera avviata e un matrimonio imminente, si imbarca in un viaggio delirante in compagnia del folle nonno (De Niro). Un arzillo uomo di terza età, selvaggio e determinato a godersi gli ultimi anni della sua vita, anche mettendo a rischio la buona condotta del nipote.
Già dalle premesse del titolo e della trama, si può intuire che non ci troviamo di fronte ad un cinema sperimentale, intellettuale o riflessivo. Non ci si può certo aspettare una deliziosa commedia indipendente. “Nonno Cattivo” è ovviamente la solita americanata, volgare e sfacciata, che una volta ricevuto il “Rated R” non bada a mantenere un linguaggio sboccato e si lascia andare in un mare di battute squallide e situazioni ridicole. Il suo unico merito è quello di mantenere le sue promesse: è stupido e volgare ma se spegniamo il cervello fa ridere.
Zac Efron si conferma un attore inaspettatamente esilarante: abbandonata l’aura di belloccio/principe azzurro che gli era stata affibbiata nell’adolescenza, si lascia andare ad interpretazioni demenziali perfettamente riuscite. Dalla mimica facciale al linguaggio del corpo conferma la dote comica già stabilita in altre pellicole sul genere, prendendosi poco sul serio e facendosi gioco dei suoi ruoli passati. Uno dei momenti migliori del film è infatti la parodia di High School Musical. Buona anche la prova di Robert De Niro, sebbene sprecato in una pellicola di tale bassezza intellettuale. Possiede una buona chimica con il coprotagonista e per quanto surreale, la coppia sullo schermo funziona.
“Nonno Scatenato” poteva avere del potenziale, nella scrittura si avverte la volontà di non apparire la solita commedia americana . Potenziale però gettato al vento attraverso momenti imbarazzanti, fatti di scoregge e situazioni viste così tante volte da dare la nausea. Peccato per quella che con più impegno sarebbe potuta essere una commedia un po’ più sofisticata ma che si limita a far ridere lo spettatore senza un minimo di riflessione.
Commento Finale - 50%
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L'accoppiata De Niro-Efron per quanto assurda che sia, non stona poi quanto si ci potrebbe aspettare. Entrambi i protagonisti si lasciano e interpretano i loro personaggi con disinvoltura. Come si può intuire dal titolo e da tutto ciò che precede la visione del film, non è di chi sa quale livello intellettuale: la solita commedia volgarotta e stereotipata Made in America.
