Home / TV / Liberi sognatori, le idee non si spezzano mai – Taodue presenta quattro storie d’impegno civile con Tirabassi, Bocci e Michelini

Liberi sognatori, le idee non si spezzano mai – Taodue presenta quattro storie d’impegno civile con Tirabassi, Bocci e Michelini

Pietro Valsecchi presenta Liberi Sognatori, le idee non si spezzano mai, progetto costituito da quattro film per la televisione incentrato sul racconto di quattro figure emblematiche della cronaca italiana: Libero Grassi, Renata Fonte, Mario Francese ed Emanuela Loi.

“C’era l’idea di voler raccontare storie di uomini coraggiosi che sono loro malgrado degli eroi del nostro paese. Approfondire queste storie di impegno civile è sempre stata una linea molto cara a Taodue, da sempre orientata alla divulgazione di storie esemplari legate alla lotta contro le mafie. Incontrandoci con Umberto (Ambrosoli) abbiamo deciso di raccontare queste prime quattro storie che rappresentano solo il primo ciclo di una lunga serie che faremo insieme a Mediaset. Rientriamo a raccontare, quindi, quella parte bella d’Italia.” Parla così Pietro Valsecchi di Liberi Sognatori, le idee non si spezzano mai, progetto costituito da quattro film per la televisione, della durata di cento minuti ciascuno, incentrato sul racconto di quattro figure emblematiche della cronaca italiana Libero Grassi, Renata Fonte, Mario Francese ed Emanuela Loi, vissute tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’90.

I quattro protagonisti della serie sono il simbolo di un’Italia che resiste e che non si arrende, persone caratterizzate da un’altissima umanità e senso del dovere, come sottolinea Umberto Ambrosoli: “Queste non sono persone che si sono sacrificate, ma che hanno vissuto. Quando si paga il pizzo ci si consegna ad altri, si rinuncia alla propria vita, non si vive la propria vita. Liberi sognatori è un titolo perfettamente corretto per rappresentare questa serie di film per la tv. C’è la libertà e c’è il sogno”.

liberi-sognatori-conferenza-stampa-valsecchi

La realizzazione della serie, sostenuta dai familiari delle vittime al centro dei singoli film, è prevista per l’autunno del 2016; la messa in onda, invece, è prevista per la primavera del 2017 in quattro prime serate su Canale 5. Ritorno, dunque, all’impegno civile e alla forza di singoli uomini che, nonostante il loro destino, hanno deciso di provare a cambiare le cose, per la Fiction Mediaset come sottolinea Alessandro Salem: “Perché abbiamo deciso di tornare su questa linea di storie dopo averla abbandonata? C’è stato un momento di fortissima crisi, la ragione è solo economica. C’è stato un crollo drammatico della pubblicità. Tra i sacrifici fatti perché rimanesse in vita Mediaset c’è stato quello di rinunciare a questi prodotti. Adesso abbiamo superato il momento più critico della crisi e vogliamo recuperare. Queste storie fanno parte del dna della fiction Mediaset”.

liberi-sognatori-marco-bocci

La storia di Libero Grassi, il commerciante e imprenditore di biancheria intima che ebbe il coraggio di denunciare estorsioni e richieste di pizzo e che fu tragicamente ucciso il 29 agosto 1991, verrà interpretata da Giorgio Tirabassi“L’aria di lutto che si respira stamattina l’ho respirata anche quando ho girato il film su Paolo Borsellino. Renata Fonte, l’assessore e consigliere comunale nel comune di Nardò, unica amministratrice donna che in Italia ha pagato con la vita, a soli 33 anni, il suo impegno civile, avrà il volto di Giulia Michelini. Ancora non conosciuto il nome della giovane attrice che darà corpo e anima ad Emanuela Loi, la giovane poliziotta che perse la vita nell’esplosione che, il 19 luglio del 1992, uccise, in via D’Amelio, Paolo Borsellino e altri suoi quattro colleghi della scorta

Sarà invece Marco Bocci a dar vita e voce a Mario Francese, cronista del Giornale di Sicilia che apre la stagione feroce in cui Cosa Nostra puntò al cuore dello Stato uccidendo i più significativi rappresentanti delle istituzioni in Sicilia: “Questo mestiere a volte ti regala sorprese che ti travolgono. Fare progetti del genere da attore ti carica di grandissima responsabilità che va molto oltre alla professionalità e basta. Mi piacerebbe riuscire a raccontare queste persone non soltanto per quello che è successo, ma anche nel loro privato, nel loro carattere, nella loro personalità”.

About Federica Rizzo

Campana doc, si laurea in Scienze delle Comunicazioni all'Università degli Studi di Salerno. Web & Social Media Marketer, appassionata di cinema, serie tv e tv, entra a far parte della famiglia DarumaView l'anno scorso e ancora resiste. Internauta curiosa e disperata, giocatrice di Pallavolo in pensione, spera sempre di fare con passione ciò che ama e di amare follemente ciò che fa.

Guarda anche

bastardi-a-mano-armata-recensione-film-copertina

Bastardi a Mano Armata- Recensione del film di Gabriele Albanesi

Bastardi a Mano Armata: Disponibile dall’11 febbraio su Sky Primafila Premiere, Apple TV, The Film …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.