Tenero dramedy, racconto intergenerazionale, in Les Souvenirs a farla da padrone è il passato, con i ricordi di una vecchia signora a guidare i destini di una famiglia alla prese con i grandi cambiamenti della vita.
Adattamento cinematografico del romanzo L’eroe quotidiano, grande successo dello scrittore David Foenkinos, che partecipa anche alla sceneggiatura con Rouve, Les Souvenirs porta sullo schermo i drammi di una famiglia normale e il magico rapporto tra una nonna e suo nipote, reso credibile dall’intesa tra Spinosi e la Cordy, facendoci riflettere sull’importanza della memoria e del tempo, e sottolineando che non è mai troppo tardi per trovare la propria strada.
Seguendo tre personaggi di tre diverse generazioni: Romain (Mathieu Spinosi), un ventitreenne senza definite prospettive lavorative e alla ricerca dell’amore, suo padre Michel (Michel Leblanc), incapace di ammettere a se stesso di trovarsi in piena crisi post-pensionamento, e sua nonna Madeleine (Annie Cordy) che, a seguito della morte del marito, ha perso la sua indipendenza ed è in balia delle decisioni dei figli, Jean-Paul Rouve riesce a raccontare lo scorrere del tempo senza indugiare in facili malinconie ma anzi sconfiggendole con la voglia di vivere che scaturisce dalla ribellione dei protagonisti, tutti, nessuno escluso, decisi a reagire con fiducia ed energia alle difficoltà delle rispettive esistenze.
Rouve riesce a gestire benissimo il cast, ottenendo prestazioni solide per i veterani Blanc e Cordy, e una sorprendente interpretazione di Spinosi che riesce a regalarci una giovane e tenera anima perduta sull’orlo della vita adulta. Tessendo temi come il ricordo e il passare del tempo, la storia progredisce e si evolve senza intoppi, verso una piuttosto prevedibile conclusione.
Sottolineato dai toni agrodolci di una scrittura che neanche nei momenti più drammatici rinuncia al sorriso e alla speranza, Les Souvenirs è un piacevole svago che mescola dolcezza con dark humor. Non è certamente una pellicola incisiva che rimane impressa nella mente per molto tempo, ma nel mescolare la commedia, il dramma e la storia romantica, la rende un semplice e tenero dramedy che fa riflettere e scalda il cuore.
Commento finale - 65%
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Tratto dal romanzo di David Foenkinos L'eroe quotidiano, Les Souvenirs ha proprio nella normalità e nella semplicità il suo punto di forza. Con un ritmo pacato e con estrema delicatezza, Jean-Paul Rouve, affronta il discorso del tempo che passa con tre protagonisti normali e attraverso una commedia agrodolce e intergenerazionale che racconta della vita di tutti i giorni.