“La memoria dell’acqua”, il documentario di Patricio Guzmán che ripercorre le tappe dei popoli della Patagonia, dalla loro scoperta ai giorni nostri.
Il regista Patricio Guzmán dipinge, attraverso immagini emozionanti, i paesaggi della Patagonia attraverso riprese tecnicamente complesse, con le quali riesce a ricreare l’atmosfera di pace e riflessione assoluta. Un’opera visiva che si sofferma sulle meraviglie della natura attraverso tempi molto lenti e suoni particolari, in un misto tra natura e uomo che in questo caso vivono in armonia. L’acqua è datrice di vita, amica dei popoli nativi della terra del fuoco, con la quale la pellicola si muove e scandisce il ritmo del suo viaggio.
Con il passare dei minuti “La memoria dell’acqua” arriva ai giorni nostri, la sua natura si fa sempre più crudele e misteriosa. La civiltà dei popoli della Patagonia è stata spazzata via, l’uomo moderno li ha allontanati dal loro legame primordiale con il quarto elemento, ormai sono solo venti i superstiti. In Cile impazza una guerra: l’acqua non si è solo allontanata dall’uomo ma è diventata un’arma. Il regime di Pinochet getta in mare tutte le prove che cerca di occultare, seppellisce sotto la sabbia le barbarie di cui è stato capace.
Un ritratto amaro quanto poetico del potere dell’uomo, in costante conflitto con la natura, vista come madre benevola e come nemica pericolosa. “La memoria dell’acqua” è un documentario costruito e sviluppato meravigliosamente, la fotografia è d’impatto e crea un’atmosfera unica. La sala diventa museo e ci permette di assistere alle suggestive meraviglie selezionate dal regista. Attraverso simboli – bottoni, mappe e quarzi – ci rende partecipi di un disegno più grande, che va dalle stelle alle profondità marine.
Commento Finale - 78%
78%
Quando il documentario diventa cinema e si trasforma in museo, l'opera ci regala immagini suggestive che sembrano essere state create appositamente per essere filmate. Le riprese hanno un tono romantico e sublime in tutta la prima parte, mentre la seconda è più storica e umana.