Batman Arkham VR – La recensione del gioco che vi mette nei panni del Cavaliere Oscuro

Batman Arkham VR: Dopo aver finalmente reso giustizia videoludica al mitico cavaliere oscuro con la premiatissima saga di Arkham, il team di Rocksteady torna alla ribalta con una nuova avventura interamente dedicata alla realtà virtuale di Sony.

L’omicidio dei coniugi Wayne è stato ormai sviscerato in tutti i modi possibili, dai film alle serie TV, passando per i fumetti ma, in questa occasione, l’atmosfera è completamente diversa. Vivere in prima persona questo momento cruciale per l’evoluzione del giovane Bruce, grazie alla tecnologia offerta dalla VR, permette di immergersi alla perfezione nell’atmosfera di questo titolo. I primi minuti di gioco fungono da tutorial per il giocatore, il quale potrà esplorare a proprio piacimento la Wayne Manor, scambiare quattro chiacchiere con Alfred, ed entrare nell’iconica bat-caverna. Dimenticavi, però, il sistema di combattimento reso celebre dalla saga di Arkham ed entrate nel “mood” di un titolo esplorativo, che focalizza al meglio le capacità intellettuali del cavaliere oscuro.

Arkham VR sarà caratterizzato da lunghe sessioni di investigazione che condurranno Batman a scoprire che fine abbia fatto Robin e quale sia il piano malefico di Joker. La limitatezza del gameplay, però, corredata ad una scarsa longevità ( ci vorranno due orette scarse per completare la campagna principale, rappresentano i punti deboli di questo titolo che si configura, a tutti gli effetti, come una vera e propria “tech demo”, in ogni caso di buona fattura. L’impatto grafico è davvero notevole ed il senso di immersione nel mondo del cavaliere oscuro, vero scopo del visore, riesce nel suo intento. Numerosi, inoltre, gli easter eggs disseminati dagli sviluppatori nel corso dell’avventura, e che fanno riferimento alla celebre sfilza di villain affrontata da Batman nel corso delle sue avventure. Un peccato non aver potuto controllare la guida dei veicoli come ad esempio la Batmobile: potremmo ammirarla nella caverna, avvicinandoci, ma non sarà in alcun modo utilizzabile.

Tirando le somme, Batman Arkham VR si configura come un vero e proprio film interattivo, di breve durata, che si adegua agli standard degli altri giochi disponibili per il visore. Il gioco viene venduto ad un prezzo budget di 20 euro, sia in formato fisico che in digitale, molto conforme a quella che è la vera esperienza offerta. Apprezziamo, dunque, lo sforzo realizzato da Rocksteady Studios di volersi cimentare con una nuova periferica e speriamo che in un possibile seguito si possa fare tesoro dei propri errori ed offrire ai giocatori la vera esperienza definitiva, in realtà virtuale.