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Appena apro gli occhi – Recensione – Un Fiilm di Leyla Bouzid

Appena apro gli occhi  ci regala uno sguardo al regime tunisino attraverso gli occhi di una ragazza il cui Paese è “terra piena di polvere”.

Se non abbiamo fatto in tempo a prendere un volo last-minute per Tunisi, Appena apro gli occhi è il film giusto per sentirsi catapultati in un’atmosfera arabeggiante ed esotica.

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Appena apro gli occhi narra la storia e le vicende di Farah, una ragazza di appena diciotto anni, ma dal carattere forte, ribelle, indipendente, come direbbe il suo amico Bohréne nel film “lei è senza paura”. Farah nutre il sogno di fare la cantante e di vivere di musica del suo gruppo rock politico, mentre la famiglia la vede iscritta ad una rispettabile scuola di medicina con il massimo dei voti. Due destini opposti che sembrano far parte di due vite e due persone diverse. Il film ci trasporta nel mondo tunisino a pochi mesi dalla Rivoluzione contro il governo di Ben Ali, a suon di musiche tradizionali e i sottotitoli contribuiscono a far sentire colui che guarda estraneo ma allo stesso tempo anche vicino. Questa realtà sembra sia scivolarci tra le dita che anche coinvolgerci allo stesso tempo. Gli attori sono a loro agio sullo schermo, convincenti e vitali. La storia inizialmente semplice si intreccia mano a mano fino ad avere risvolti inaspettati e drammatici.

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Una storia adolescenziale che ricalca una trama alquanto comune: figlia ribelle va contro il volere dei genitori. Filone principale di mille pellicole. In questo è il contesto arabo- tunisino a rendere la storia speciale e unica, le colonne sonore a rendere l’opera piacevole ed interessante. Pieno di canzoni a sfondo politico destinate ad impressionare: “appena apro gli occhi vedo persone che si spengono impegnate nel loro sudore, le loro lacrime sono salate, il loro sangue è stato rubato e i loro sogni sono sbiaditi”. La musica ha una necessità oltre che politica anche poetica. È espressione, vita, sentimento e liberazione.

Farah è una “rondine dai capelli selvaggi”, protagonista assoluta del film, giovane padrona della scena che ci trasmette un messaggio tanto forte quanto attuale: essere padroni delle proprie idee ha sempre un caro prezzo.

Regia: Leyla Bouzid Con: Baya Medhaffer – Ghalia Benali – Montassar Ayari – Aymen Omrani – Lassaad Jamoussi  – Deena Abdelwahed – Youssef Soltana  – Marwen Soltana Anno: 2015 Durata: 102 Min Paese: Francia, Tunisia, Belgio, Emirati Arabi Uniti Distribuzione: Cineclub Internazionale 
Appena apro gli occhi  ci regala uno sguardo al regime tunisino attraverso gli occhi di una ragazza il cui Paese è "terra piena di polvere". Se non abbiamo fatto in tempo a prendere un volo last-minute per Tunisi, Appena apro gli occhi è il film giusto per sentirsi catapultati in un'atmosfera arabeggiante ed esotica. Appena apro gli occhi narra la storia e le vicende di Farah, una ragazza di appena diciotto anni, ma dal carattere forte, ribelle, indipendente, come direbbe il suo amico Bohréne nel film “lei è senza paura”. Farah nutre il sogno di fare la cantante e di…
Commento Finale - 77%

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Una storia adolescenziale che ricalca una trama alquanto comune: figlia ribelle va contro il volere dei genitori. Un'immersione in un regime lontano dalla nostra vita di tutti giorni in cui musica e politica si fondono in un tutt'uno. Trasmette un messaggio tanto forte quanto attuale: essere padroni delle proprie idee ha sempre un caro prezzo.

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