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Pecore in erba di Alberto Caviglia – Recensione Film

Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, esordio alla regia di Alberto Caviglia, Pecore in erba racconta la storia di Leonardo, trentenne romano dei giorni nostri, che rappresenta quello che si potrebbe definire un’antisemita “puro”. Questa purezza dipende dal fatto che, pur vivendo in una realtà in cui l’antisemitismo è ampiamente accettato e sdoganato, Leonardo non ha bisogno di motivi e ideologie per dar voce al proprio odio antiebraico, perchè questo è innato, fa parte di lui e non deriva da nessuna scelta ideologica.

La storia, montata come se fosse un servizio di inchiesta giornalistica, ripercorre attraverso la testimonianza dei suoi amici e familiari, la storia di Leonardo, dalla sua infanzia fino al giorno della sua scomparsa, provando ad indagare i motivi reali che hanno portato il protagonista a diventare antisemita. Attraverso un gioco di parole e d’invenzione, Pecore in erba risulta un’opera leggera pur trattando un tema così caldo, un film di pura satira in cui realtà e finzione si mischiano e si confondono. Seguendo la scia del mockumentary, il film gioca con personaggi immaginari e reali inserendoli in contesti realistici come talk show o nelle loro case in modo da conferirgli autorevolezza e verità. Un gioco molto sottile che fa leva sulla notorietà e sul ruolo dei personaggi per raccontare una realtà inventata, distorta e tristemente divertente.

Mischiando vari linguaggi e registri: quello cinematografico, quello televisivo e quello del web e mettendo in scena una sorta di genietto del male, Caviglia destabilizza ogni ruolo sociale invertendo la sana logica degli eventi e mettendo in luce le dinamiche della nostra società e la falsità di alcuni atteggiamenti collettivi. Ridicolizzando questa ipocrisia, Leonardo riesce a farci riflettere sulle sfumature dell’antisemitismo e sul nostro modo di porci riguardo ad esso attraverso il distacco immediato verso un personaggio così estremo.

About Federica Rizzo

Campana doc, si laurea in Scienze delle Comunicazioni all'Università degli Studi di Salerno. Web & Social Media Marketer, appassionata di cinema, serie tv e tv, entra a far parte della famiglia DarumaView l'anno scorso e ancora resiste. Internauta curiosa e disperata, giocatrice di Pallavolo in pensione, spera sempre di fare con passione ciò che ama e di amare follemente ciò che fa.

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