Home / CINEMA / Festa del Cinema di Roma – Gli appuntamenti della quinta giornata

Festa del Cinema di Roma – Gli appuntamenti della quinta giornata

La quinta giornata della Festa del Cinema di Roma presenta, alle ore 19.30 presso la Sala Sinopoli, Ville-Marie, secondo lungometraggio di Guy Èdoin, regista di pluripremiati corti, autore di Marécages, presentato alla Settimana della critica a Venezia. Con il suo nuovo film il regista canadese racconta le vite di quattro problematici personaggi che si intersecano durante un disastroso evento a Ville-Marie in una buia notte di Montreal. Insieme a Èdoin, sul red carpet delle ore 19, la protagonista Monica Bellucci.

Sempre nella Selezione Ufficiale, alle ore 22.30, la Sala Petrassi ospita il primo “Buddy movie” indiano al femminile, Angry Indian Goddesses di Pan Nalin, il regista di Ayurveda: Art of Being, il documentario indiano di maggior incasso. Con il suo nuovo film, Pan Nalin – inserito lo scorso anno nella prestigiosa lista di “The Better India” dei “25 indiani residenti nel mondo che hanno fatto l’orgoglio dell’India” – firma un ritratto fresco e spigliato delle donne nell’India di oggi: Frieda, una fotografa di moda, si sta per sposare e raduna le sue più care amiche per un addio al nubilato che durerà una settimana intera, in cui le ragazze metteranno alla prova il loro legame fra rotture, ricongiungimenti, sesso, passione, paura. Ben presto gli eventi prenderanno una piega diversa. E molto drammatica.

Alle ore 22 presso la Sala Sinopoli, Land of Mine di Martin Zandvliet porta sul grande schermo un capitolo completamente sconosciuto della seconda guerra mondiale: la storia di un gruppo di prigionieri tedeschi, tutti giovani soldati adolescenti, che vengono deportati in Danimarca e costretti a sminare due milioni di ordigni disseminati dall’esercito nazista lungo la costa Ovest del Paese. Under Sandet ha la stessa drammatica tensione e brutalità della Collina del disonore di Sidney Lumet.

Alle ore 20 la Sala Petrassi accoglierà la proiezione di Eva no duerme di Pablo Agüero. Il regista, premio della Giuria a Cannes per Primera nieve, mostra la vera incredibile storia del corpo scomparso di Eva Perón, mai raccontata in un film: la pellicola inizia nel giorno della morte di Evita e finisce la notte in cui lei è sepolta, venticinque anni più tardi.

Alle ore 21.30, presso il Teatro Studio Gianni Borgna, The Confessions of Thomas Quick di Brian Hill, autore di documentari andati in onda sulle più importanti emittenti del Regno Unito e in molti altri Paesi nel mondo. Il suo ultimo lavoro è la storia del più prolifico serial killer della Scandinavia che prima ha confessato 39 omicidi e poi, dopo circa 10 anni, ha improvvisamente dichiarato di non aver commesso nessuno di questi delitti, ha ritrattato tutte le sue confessioni e si è dichiarato innocente.

Alle 17.30 presso la Sala Petrassi, la Festa omaggia uno dei più importanti cineasti dello scorso secolo, Alfred Hitchcock. Partendo dalle registrazioni originali delle interviste di François Truffaut ad Hitchcock – alla base di uno dei più importanti testi dedicati alla settima arte, “Il cinema secondo Hitchcock” – il critico e documentarista Kent Jones approfondisce la sua opera e il lascito del cineasta londinese, attraverso filmati e testimonianze di alcuni grandi del cinema mondiale. Fra questi, Martin Scorsese, Wes Anderson, James Gray, David Fincher, Kiyoshi Kurosawa, Olivier Assayas, Richard Linklater, Arnaud Desplechin, Peter Bogdanovich, Paul Schrader.

Alle ore 17.30 la Festa del Cinema ospiterà, presso il Teatro Studio Gianni Borgna, la presentazione del volume “Tutto il cinema in 100 (e più) lettere” di Gian Luigi Rondi. Grazie a una raccolta di cartoline e fotografie, biglietti d’auguri e ritagli il decano dei critici svela il dietro le quinte del cinema italiano. Il volume fotografico è a cura di Simone Casavecchia, Domenico Monetti e Luca Pallanch con la prefazione di Walter Veltroni (Edizioni Sabinae – Centro Sperimentale di Cinematografia).

Nell’ambito della retrospettiva “Viaggio nel mondo Pixar” saranno proiettati due film: alle ore 15 presso il Teatro Studio Gianni Borgna Ratatouille di Brad Bird e Jan Pinkava preceduto dal corto Lifted di Gary Rydstrom. Alle ore 17, la Mazda Cinema Hall ospiterà la pellicola Cars, preceduta dal corto One Man Band di Mark Andrews e Andrew Jimenez.

La replica della proiezione di Registro di Classe (alle ore 17.30 presso la Casa del Cinema) sarà introdotta da Eraldo Affinati, scrittore e insegnante, finalista del Premio Strega e del Premio Campiello con il libro “Campo del Sangue”. Affinati si confronterà con il pubblico sul tema “scuola e integrazione” partendo proprio dal lavoro dei due registi, Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani, sui registri di classe. Alle ore 21, per la linea di programma “I film della nostra vita”, sarà presentato Rio 40 Graus di Nelson Pereira dos Santos.

Al MAXXI, alle ore 21.30, secondo appuntamento con la retrospettiva dedicata al cineasta cileno Pablo Larraín: sarà proiettato Tony Manero, il primo film della trilogia dedicata all’ascesa e al declino della dittatura di Augusto Pinochet, presentato a Cannes e poi premiato a Torino come miglior film. Nella linea di programma “Riflessi”, alle ore 19 sempre al MAXXI sarà proiettato Swinging Roma di Andrea Bettinetti. Il film racconta la scena artistica degli anni ‘60 nella Capitale, un periodo storico irripetibile, dove pittura, cinema, letteratura si incrociano all’inseguimento dell’”anima” del momento. L’affresco di una città che per un decennio si è imposta come una delle capitali mondiali dell’arte.

Tre i film in programma al Cinema Trevi per la retrospettiva dedicata ad Antonio Pietrangeli, a cura di Istituto Luce Cinecittà e Centro Sperimentale di Cinematografia/Cineteca Nazionale: alle ore 18.15 Fata Marta, alle ore 19 Io la conoscevo bene e alle ore 21 Come, quando e perché. Alle ore 15, presso il Notebook, sarà presentato Antonio Pietrangeli, il regista che amava le donne, a cura di Piera Detassis, Emiliano Morreale, Mario Sesti, realizzato da Centro Sperimentale di Cinematografia/Cineteca Nazionale, Fondazione Cinema per Roma e Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con Edizioni Sabinae.

La decima edizione della Festa del Cinema si diffonde in tutta la Capitale.

Alle ore 21 al cinema Greenwich sarà la volta di ShowBiz: il documentario di Luca Ferrari, che mostra le luci e i colori delle tv locali romane degli anni ’80, sarà presentato nella linea di programma Hidden City. Riccardo Modesti, Schultz, Stefano Natale e Massimo Marino vivono ancora nel ricordo di quel passato da protagonisti mai vissuto davvero. Le loro vite si muovono malinconicamente tra la solitudine delle proprie case e il rumore dei locali notturni della Capitale.

Al cinema Eden sarà possibile assistere ad alcune repliche della Selezione Ufficiale: alle ore 18 La delgada linea amarilla di Celso García, alle ore 22.30 Les Rois du monde di Laurent Laffargue e alle ore 20Mistress America di Noah Baumbach, in replica anche alle ore 16 al Nuovo Cinema Aquila. Sempre al Nuovo Cinema Aquila si terrà alle ore 20 la replica del film della Selezione Ufficiale Distancias Cortas di Alejandro Guzman Alvarez, visibile anche alle ore 18.30 al cinema Greenwich dove verrà proiettata la replica di un altro titolo della Selezione ufficiale: Campo Grande di Sandra Kogut alle ore 16.

Tre gli appuntamenti di Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema. Alle ore 11.30 in Sala Sinopoli verrà presentato il cortometraggio di Costanza Quatriglio The Zero Hunger Challenge, sul tema “Sfida fame zero”. Seguirà, sempre in Sala Sinopoli, Il bambino di vetro di Federico Cruciani, che sarà poi proiettato anche alle ore 20.30 al cinema Avorio. Alle ore 18.30, sempre al cinema Avorio, ci sarà la proiezione di The New Kid di Rudi Rosenberg.

*******

Presentazione del libro “Tutto il cinema in 100 (e più) lettere”

di Gian Luigi Rondi

20 ottobre ore 17.30

Teatro Studio Gianni Borgna

Auditorium Parco della Musica

Martedì 20 ottobre alle ore 17.30 la Festa del Cinema di Roma ospiterà presso il Teatro Studio Gianni Borgna (Auditorium Parco della Musica), la presentazione del volume “Tutto il cinema in 100 (e più) lettere” di Gian Luigi Rondi. Grazie a una raccolta di cartoline e fotografie, biglietti d’auguri e ritagli il decano dei critici svela il dietro le quinte del cinema italiano.

Rondi ha conservato tutte lettere che ha ricevuto nella sua lunga carriera e che adesso ha donato al Centro Sperimentale di Cinematografia. Da Alessandro Blasetti a Vittorio De Sica, da Federico Fellini a Luchino Visconti, da Michelangelo Antonioni a Valerio Zurlini, senza dimenticare le grandi attrici (Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Anna Magnani, Monica Vitti…) e i grandi attori (Giorgio Albertazzi, Eduardo De Filippo, Alberto Sordi, Totò). Un volume da leggere ma soprattutto da guardare e che grazie alle personalissime calligrafie dei protagonisti della società dello spettacolo, racconta un pezzo di storia del cinema, dagli anni Sessanta a oggi. Il libro è inoltre corredato di numerose foto, alcune provenienti dall’archivio personale del critico cinematografico.

Da sempre al centro della scena culturale italiana, Gian Luigi Rondi è stato presidente della Fondazione Cinema per Roma ed è attualmente a capo dell’Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello e fondatore dei Premi Vittorio De Sica per il Cinema e le altre Arti. Scrittore e saggista, in questo volume fotografico riesce a raccontare con le immagini il mondo dello spettacolo di cui è stato indiscusso protagonista.

Il libro è a cura di Simone Casavecchia, Domenico Monetti e Luca Pallanch con la prefazione di Walter Veltroni (Edizioni Sabinae – Centro Sperimentale di Cinematografia).

Le fotografie all’interno del volume provengono dall’archivio personale di Gian Luigi e dall’archivio fotografico del Centro Sperimentale di Cinematografia. Le lettere pubblicate sono conservate presso la biblioteca Luigi Chiarini (Fondo Gian Luigi Rondi).

About Davide Belardo

Editor director, ideatore e creatore del progetto Darumaview.it da più di 20 anni vive il cinema come una malattia incurabile, videogiocatore incallito ed ex redattore della rivista cartacea Evolution Magazine, ascolta la musica del diavolo ma non beve sangue di vergine.

Guarda anche

pompo-la-cinefila-al-cinema-il-7-gennaio-copertina

Pompo la cinefila al cinema il 7 gennaio 2023 in collaborazione con Anime Click, Anime Tea Time, Monkey Milano

Pompo la cinefila: Dopo il successo della prima collaborazione, l’anime tratto dall’omonimo manga di Shogo …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.