Home / VIDEOGIOCHI / Batman Arkham Knight (PS4) – Recensione
Batman-Arkham-Knight-–07

Batman Arkham Knight (PS4) – Recensione

[toggles]

Tecnica

Tecnica

Tecnicamente parlando Batman Arkham Knight è un capolavoro, almeno su console, fin dalla realizzazione dell’imponente Gotham City ora più grande, curata e dettagliata che mai con degli scorci artistici ed un utilizzo della luce pazzesco. Crediamo che le immagini a corredo non lascino dubbi sulla realizzazione di questo titolo tuttavia ci teniamo a rassicurarvi che nulla è stato lasciato al caso, la cura nei confronti del nostro eroe, della sua batmobile, degli altri personaggi e degli ambienti è quasi maniacale. La colonna sonora è ancora una volta da sturbo così come è splendido il doppiaggio italiano. La potenza di calcolo dell’Unreal Engine 3 è stata spremuta veramente al massimo anche se è stato stabilito un compromesso in chiave di freme-rate che è saldamente ancorato ai 30fps.

[/toggles]

[toggles]

Giocabilità

Giocabilità

Lo sviluppo della narrazione non è poi così cambiata dai capitoli precedenti, l’unica vera differenza rispetto al passato è nell’avanzamento della narrazione che almeno all’inizio del gioco è molto più lineare e chiusa, il consiglio è quello di resistere alle prime tre ore di gioco così da rimanere completamente immersi nella storia. La novità principale al livello di gameplay è relativa al controllo della batmobile, vera protagonista del titolo Rocksteady Studios, assolutamente impeccabile nel suo utilizzo in tutte le situazioni di gioco. Sarà infatti possibile cambiare assetto e modalità passando dalla modalità normale, dove possiamo eliminare gli inseguitori o gli inseguiti con missili a ricerca di calore, alla modalità tank con la quale sarà più facile spazzare via i nemici con missili e mitragliatrici (attenzione che in questa modalità i comandi saranno differenti). Ci sarà anche possibile migliorare molti assetti della batmobile attraverso degli utilissimi upgrade così come con il nostro cavaliere oscuro. Unica nota stonata di tutto questo ben di dio è sicuramente da rimarcare negli scontri a fuoco che vedono quello del nemico segnalato con una traiettoria di tiro che ci permetterà troppo frequentemente di evitare di essere colpiti. Come sempre vi sarà possibile come in passato esplorare le arie del gioco e di Gotham City anche a piedi o in volo utilizzando il vostro mantello. I combattimenti corpo a corpo non si differenziano poi molto dal passato con l’unica aggiunta di prese combinate con un nostro alleato nelle vicinanze. Nelle fasi stealth infine sarà possibile eliminare il nemico con una mossa assistita che anche in questo caso favorisce la spettacolarità del titolo ma limita di molto la difficoltà. Come avrete capito quindi il nuovo Batman è un gioco apparentemente più semplice ma ancora bellissimo da giocare.

[/toggles]

[toggles]

Longevità

Longevità

La longevità è garantita da una struttura open-world che ha triplicato le ore di gioco. La sola campagna principale dura la bellezza di 15 ore mentre le second quest sono molto utili per scoprire altre storie intriganti e offrono una varietà delle situazioni veramente sorprendente. Come se non bastasse tramite il season pack, acquistabile a parte, ci viene data la possibilità di scaricare preziosissimi DLC con nuove modalità e personaggi da utilizzare.

[/toggles]

[toggles]

Online

Online

Il gioco al momento non prevede delle modalità online.

[/toggles]

Commento Finale:

Con due anni di lavoro alle spalle Rocksteady Studios ci presenta l’ultimo capitolo della sua trilogia di Batman attraverso un capitolo più maturo e oscuro che non offre grandi stravolgimenti ma che presenta importanti novità come l’ampliamento della struttura open-world e la possibilità di governare una fantastica batmobile. Un titolo che per alcuni aspetti può sembrare più facile che in passato, per una serie di scelte degli sviluppatori, ma che regala e regalerà infinite ore di divertimento. Tecnicamente impeccabile è un gioco imprescindibile.

About Davide Belardo

Editor director, ideatore e creatore del progetto Darumaview.it da più di 20 anni vive il cinema come una malattia incurabile, videogiocatore incallito ed ex redattore della rivista cartacea Evolution Magazine, ascolta la musica del diavolo ma non beve sangue di vergine.

Guarda anche

dc-league-of-superpets-recensione-film-copertina

DC League of Superpets – Lillo presta la voce al cane di Superman – Recensione

DC League of Superpets: Dal 1 settembre è in sala una versione a quattro zampe …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.